Ma vi pare il momento?

In quanto ospite del tenutario, ci tengo ad esprimere tutta la mia riprovazione nei confronti del deplorevole tentativo di inibire la corretta fruizione del blog attuato da un ignoto individuo approfittante della capricciolina fiducia ingenuamente concessagli*. Un comportamento odioso, tanto più in un momento così drammatico per il paese. Perché non so se ve lo ricordate ma c'è stato il terremoto, e certe cose non si possono fare. Per esempio quel giorno lì è uscito un post di Spinoza pieno di cose da ridere, e la gente giustamente si è indignata perché nel giorno della tragedia non si può fare satira (amara) sui responsabili e sugli sciacalli all'interno di un sito di satira, altrimenti chi in quel giorno si collega al sito di satira rischia di trovarsi davanti - ma ci rendiamo conto? - della satira. Allora gli hanno detto che non era il momento. Poi l'altro giorno c'era Maroni a Ballarò, e Crozza gli ha fatto una battuta un po' scema, del tipo "Maroni cacca"**. Allora Maroni si è inalberato e ha detto che non voleva rispondere a quell'insulto gratuito, perché era "un momento così drammatico e tragico che queste cose le lascio ai comici". Sempre in quel periodo c'era Sky che aveva trasmesso un film dove il protagonista voleva uccidere Silvio Berlusconi***. Allora quelli del Popolo della Libertà si sono scandalizzati, perché insomma va bene la libertà, va bene anche il popolo, ma «in un momento delicato come questo, tra crisi economica e terremoto, è davvero scadente e di pessimo gusto trasmettere una pellicola del genere che predica solo odio contro il premier che sta affrontando i problemi reali mettendoci tutta la sua grinta e l’esperienza e trovando apprezzamenti ovunque, dalle massime cariche dello Stato fino all’opposizione». C'era un articolo, sulla Repubblica, intitolato "Il Viminale: "Serie A esempio negativo nel giorno del lutto"", dove si diceva che l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, riunitosi "per analizzare i fatti accaduti durante l'unica giornata calcistica"****, ha stigmatizzato i comportamenti poco sportivi di certi tesserati, soprattutto in un momento così delicato per il paese. La settimana scorsa davano Domenica In, e c'era Silvan. Silvan stava facendo sparire un anello con una bacchetta magica e a un certo punto, senza rendersi conto della gravità del suo gesto, forse in un raptus di rimbecillimento vecchiesco, ha pronunciato il nome di Berlusconi all'interno di una frase dal vago sapore scherzoso. La Bianchetti prima ha fatto la faccia di una che è appena arrivata a sorpresa a casa del fidanzato con una torta a forma di cuore per festeggiare l'anniversario della prima volta che i loro sguardi si sono incrociati e l'ha trovato a letto con un varano impagliato. Poi ha fatto un segnale alla troupe tipo "nun ve preoccupate a questo mo' ce penso io", e infine ha interrotto il gioco sul più bello (l'anello, dov'è finito l'anello?) dicendo molto seriamente che le istituzioni sono una figata, che in questo momento delicato Berlusconi sta facendo tante cose belle, che la battuta era tua personale, che comunque non faceva ridere e che la bacchetta magica te la puoi far sparire dove dico io, stronzo mago vegliardo dei miei coglioni (ma qui forse sto confondendo la realtà con la fantasia). In questi giorni, pensate, c'è stato pure qualcuno che si è messo a parlare di responsabilità, di costruttori, di cemento, perfino di inchieste. Meno male che Berlusconi ha immediatamente risposto che non è il momento. Per quello c'è tempo. Volete fare le inchieste su chi ha fatto le case e come? Va bene, ma cortesemente aspettate un attimo, che finiamo di fargliele rifare daccapo. Poi ha detto una barzelletta: "Mio padre diceva che se uno nasce col piacere di fare del male ha tre scelte: può fare il delinquente, il pm o il dentista. I dentisti si sono emancipati e adesso esiste l'anestesia...". Questa sì che è satira (beccati questa, Vauro). Per questo sì che è il momento. Ringraziamo le istituzioni. Evviva. * Che poi non ho ben capito di cosa si trattasse. Ho letto che erano post molto lunghi, inaccettabili nella forma ma non nei contenuti, quindi per me le possibilità sono due: a) maratona di bestemmie; b) post di Malvino privati della punteggiatura. ** Altro esempio di messaggio inaccettabile nella forma ma non nei contenuti. *** Come sopra. No, dai, scherzo, non ho di questi istinti omicidi. Confido nella Provvidenza. **** Anche mio nonno andava a leggere la Gazzetta al bar con gli amici della bocciofila, ma non diceva "ciao Lucia, vado all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive a giocare a tressette".

Questo post è stato pubblicato il 19 aprile 2009 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

4 Responses to “Ma vi pare il momento?”

  1. Ma ti pare il momento?
    Dopo che il blog è stato a rischio causa anonimo blogger logorroico, ti pare il momento di scrivere un post così, in un blog così, mentre l'Istituzione fa il suo egregio lavoro per noi?????
    Eh, questi gggiovani..altro che delinquenti, pm e dentisti!!!!!

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  2. Post meraviglioso, ma lo commenterò quando sarà il momento.

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  3. Se il momento lo concedesse applaudirei.... ma nulla da fare, sorry...

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