The shit must go on

Dopo l'esternazione di Matteo Renzi, che considerava "una provocazione" l'idea di conferire a Beppino Englaro la cittadinanza onoraria di Firenze, e dopo la performance dei consiglieri comunali del PdL, che hanno abbandonato l'aula mentre quella cittadinanza gli veniva effettivamente attribuita, tocca a Salvatore Izzo, vaticanista dell'AGI, dire la sua, stavolta dopo il conferimento a Beppino di un premio da parte dell'UNCI (Unione Nazionale Cronisti Italiani):

Non credo che rientri nelle finalità dell'associazione dei cronisti una simile presa di posizione che offende i sentimenti di quanti - indipendentemente dalla loro fede religiosa - credono che la vita sia un bene indisponibile.
Nel sottolineare che l'UNCI aveva premiato Englaro "per essere stato sempre un interlocutore disponibile e corretto nei confronti dei giornalisti" e non in virtù della sua battaglia politica, e nel prendere atto che Eluana non la volevano morta, ma il padre invece, evidentemente, sì, invito chi si era illuso che il calvario di Beppino fosse finito con la morte della figlia ad alzare la mano.
Tenendosi l'altra sulla fronte per vomitare, s'intende, ché aiuta.

Questo post è stato pubblicato il 07 aprile 2009 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

2 Responses to “The shit must go on”

  1. Le teste di cazzo sono inguaribili.

    Off Topic:
    Questo è il sito dei volontari per l'emergenza in Abruzzo. Si tratta del sito ufficiale stando a Yahoo.it:

    http://www.abruzzocsv.org/sito/

    Sarebbe gradito l'aiuto di molti.
    Saluti.

    Articolo di yahoo:
    http://it.notizie.yahoo.com/19/20090407/tit-terremoto-csvnet-continua-mobilitazi-59fdfba_1.html

    RispondiElimina
  2. la mani non l'ha alzata nessuno... ovviamente!

    RispondiElimina

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